Angelo e Lidia sanno molte cose per essere due bambini di undici e sette anni. Sanno che c’è un motivo se hanno dovuto cambiare scuola e lasciare i loro compagni di classe. Sanno il significato di alcune parole come ‘leggi razziali’ o ‘deportare’, e che c’è qualcosa di terribile in agguato. Soprattutto, Angelo e Lidia sanno di essere ebrei. È per questo che una mattina i due cugini si svegliano e non trovano più le loro famiglie: in fuga dalla minaccia nazista, li hanno abbandonati per proteggerli. Costretti a rinunciare perfino ai loro nomi, Angelo e Lidia intraprendono un viaggio tortuoso che li porterà, prima insieme e poi separati, sulle montagne maestose e selvagge a nord del Piemonte e in Valle d’Aosta, fra vette ghiacciate e valli fiabesche, alla ricerca di un posto dove poter essere sé stessi.

Il libro ambientato nel terribile inverno ‘43/44 ripercorre, romanzandoli, luoghi e fatti legati alla memoria dell’autrice e racconta le ingiustizie della guerra, ma anche il senso di impotenza e il difficile meccanismo del crescere. E parla, con dolcezza e onestà, di tutti gli esclusi, gli emarginati, i diversi…

Pubblicato: 19 Gennaio, 2024

Casa Editrice: Adriano Salani Editore

Genere: Romanzo

Età: da 11 anni

Parte della serie: Avventura-Storia

• Diritto di volare
• La mini e la luna
• La lunga notte
• Sii forte, Adelasia
• L’ultima mela